Bonifiche, Perrini: imbarazzante scontro istituzionale tra Corbelli e Valenzano

Bonifiche Taranto

“Francamente imbarazzante per lo scontro tecnico-istituzionale al quale abbiamo assistito basiti, ma indubbiamente utile sotto il profilo dello stato dei lavori l’audizione del commissario straordinario alle Bonifiche di Taranto, Vera Corbelli, chiesta da me per fare il punto sulla situazione”. Spiega in una nota stampa il consigliere regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia, Renato Perrini, che aveva chiesto l’audizione della Corbelli per fare il punto della situazione sui cantieri avviati o da avviare

“Utile perché il commissario è venuto in Commissione con un lavoro, anche di slide, a spiegare punto per punto lo stato dei lavori di progetti importanti – due su tutti Mar Piccolo ed ex Cemerad, alcuni dei quali ci appaiono in forte ritardo, anche per ostacoli tecnici incontrati nel corso dell’iter – continua Perrini – una mole di dati raccolti che costituiscono una buona base di appalti molti dei quali da bandire ancora, forse, proprio a causa dell’incomunicabilità che è venuta fuori in modo palese fra il commissario e il dirigente regionale Barbara Valenzano.

E’ chiaro che se il Governo centrale, tramite la Corbelli, e la Regione Puglia, tramite la Valenzano, non solo non collaborano, ma non comunicano il rischio che gli interventi avviati e da completare o da avviare si blocchino è concreto. Non vogliamo entrare nel merito della disputa, ma ci appare alquanto strano che le due istituzioni, su investimenti e interventi così importanti per Taranto e il suo territorio, abbiano dovuto attendere la mia audizione per rivolgersi reciprocamente accuse di poca collaborazione o peggio di mancata condivisione di obiettivi.

Si faccia subito chiarezza fra gli organi preposti a lavorare nell’interesse dei tarantini e non nel loro interesse. Per quello che mi concerne, vista che l’audizione era per capire a che punto erano gli interventi ho proposto alla Commissione, che ha accolto, di audire nuovamente il commissario prima della pausa estiva e fare sopralluoghi sui cantieri da  già avviati e di quelli che si intendono avviare”.