Partecipazione è cambiamento per Taranto: facciamo chiarezza sui migranti

Sala della biblioteca comunale gremita per l’iniziativa pubblica della Associazione politica-culturale “Partecipazione è cambiamento per Taranto” (PèC). L’iniziativa “migranti a Taranto – tra fake news e realtà” nasce dall’esigenza degli organizzatori di fare corretta informazione e chiarezza su un fenomeno con il quale la nostra città si sta confrontando negli ultimi anni. Una corretta informazione è infatti per gli organizzatori, premessa e condizione fondamentale per analizzare e governare il fenomeno e non lasciare spazio a paura, pregiudizi e fake news.

E’ corretto parlare di emergenza o dovremmo parlare di fenomeno strutturale? E’ corretto parlare di invasione o i numeri sono tali da permettere una corretta integrazione se avessimo un sistema di accoglienza più efficiente ed una normativa adeguata? Davvero i migranti sono un pericolo per la nostra cultura o l’integrazione è momento di ricchezza individuale e crescita collettiva? Davvero la nostra economia è in difficoltà per aiutare i migranti o il sistema dell’accoglienza è una risorsa importante per il nostro territorio e portatrice di posti di lavoro e nuove professionalità?

Questi gli interrogativi che sono stati affrontati anche attraverso utilizzo di slide e filmati. Ad introdurre il dibattito ed a moderarlo Luca Contrario (Vicepresidente PèC), a seguire gli interventi della giornalista Marina Luzzi e degli operatori del settore Don Francesco Mitidieri (Associazione Noi & Voi) ed Enzo Pilò (Ass. Babele).

Spazio quindi ad esperienze virtuose di integrazione sul territorio attraverso scuola e sport: interventi di Patrizia Capobianco (dirigente CPIA Taranto) ed Elena Modio (Ass. Ohana). Quindi si è aperto un ricco dibattito durante il quale è intervenuta Anna Rita Lemma (Coordinamento PèC).

Le conclusioni sono state affidate al Presidente di “Partecipazione è cambiamento per Taranto” Giuseppe Barbaro che, dopo aver ringraziato i partecipanti e le relatrici e relatori intervenuti, ha rinnovato l’impegno dell’Associazione politica a tornare sul tema ed a continuare a fare approfondimento ed informazione come strumento per togliere spazio alle bufale, ai luoghi comuni, alle paure ed ai pregiudizi. Barbaro ha espresso anche l’intenzione di PèC ad essere soggetto sul territorio con un ruolo unificante, di cambiamento, coordinamento e confronto costruttivo convinti che il lavoro in rete sia una fondamentale e necessaria risorsa per la città. Il tutto ispirato dal rispetto dell’altro e dalla “regola d’oro” condivisa da tutte le religioni e culture: fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te.