TARANTO – Le Rls di Fim, Fiom e Uilm chiedono all’Ilva di essere messi a conoscenza delle cause che questa mattina hanno determinato la deflagrazione di una paiola nella zona della discarica GRF. Un operaio, con mansioni di capo turno, impegnato nella cabina in cui svolgeva un’operazione di svuotamento, avrebbe riportato – secondo quanto riferiscono fonti sindacali – ustioni superficiali al collo e alle mani ed è stato medicato nell’infermeria dello stabilimento.
Le Rsu di Fim, Fiom e Uilm chiedono un incontro all’azienda per discutere di tutte le lavorazioni che si effettuano nell’area GRF, rispetto alla saturazione dei materiali depositati, degli spazi di lavoro, della presenza continua di acqua e di interferenze tra lavorazioni diverse anche con ditte terze. I rappresentati sindacali denunciano gravi criticità nella zona e sollecitano condizioni operative che permettano agli operatori di lavorare in sicurezza.
“L’evento di questa mattina (esplosione durante l’anomala gestione di una paiola) – si legge in una nota rivolta all’azienda – impone un approfondimento complessivo per permettere la continuità delle operazioni. Senza tale approfondimento e conseguenti urgenti correttivi, oltre quelli già decisi e molto spesso rimasti inattuati, metteremo in campo azioni di lotta a tutela del lavoratori”.
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