Registro Tumori aggiornato al 2012: confermati gli eccessi nella città di Taranto

TARANTO – E’ stato presentato oggi il Rapporto 2017 sul Registro Tumori di Taranto, che segue i due precedenti editi rispettivamente nel 2014 e nel 2016 e che si avvale anche della disponibilità dei dati di registrazione dell’anno 2012 mettendo così a disposizione sette anni di valutazione dell’incidenza neoplastica in Provincia di Taranto (anni dal 2006 al 2012).

Dai risultati – illustrati nel corso dell’evento “ONcology” tenuto al teatro Tarentum alla presenza del governatore Michele Emiliano e dei vertici della Asl di Taranto – emerge un quadro che conferma i risultati degli studi presentati in precedenza. Rimane critica la situazione del comune di Taranto che presenta per molte sedi tumorali eccessi soprattutto nel sesso maschile, che sulla base della letteratura depongono a favore di un presumibile coinvolgimento della condizione ambientale, lavorativa oltre che degli stili di vita assunti dalla popolazione residente.

In particolare il mesotelioma pleurico continua a presentare eccessi di rischio molto elevati. Risultano confermati gli eccessi per tumore maligno della tiroide nel sesso femminile in alcuni comuni dell’ala orientale della provincia.  L’analisi della sopravvivenza, nell’ambito di un quadro non molto diverso da quello dell’AIRTUM nazionale – si legge nelle conclusioni curate dalla dott.ssa Antonia Mincuzzi – richiede attenzione sulla sopravvivenza del carcinoma dello stomaco che in entrambi i sessi risulta nettamente inferiore al dato nazionale e, riguardo al sesso femminile, per carcinoma della cervice uterina, di rene e vie urinarie, linfoma non Hodgkin e mieloma multiplo.

SINTESI DEI DATI

L’intera casistica del registro tumori della ASL di Taranto per gli anni 2006-2012 raccoglie 21,313 nuovi casi di tumore maligno, di cui 11,640 uomini e 9,673 donne. Il numero medio annuo di tumori maligni è di 3044.7 casi con un Tasso Standardizzato Diretto per 100,000 abitanti di 438.4 nei maschi e 332.2 nelle femmine.

I tumori maligni più frequenti nel sesso maschile sono: il tumore maligno di trachea, bronchi e polmone con una frequenza del 16.5%, prostata (16.1%), vescica (13.4%) e colon retto (11.6%), mentre nel sesso femminile il tumore maligno più frequente è quello della mammella con una frequenza del 29.5% (si consideri che risulta anche il tumore maligno più rappresentato considerando la sommatoria di entrambi i sessi con i suoi 2850 casi totali) seguita dal colon retto (12%) e tiroide (8.1%).

Per la maggior parte delle sedi esaminate il TSD (Tasso Standardizzato Diretto), calcolato per distretto, risulta più elevato nel distretto 8 del comune dei Taranto. Il sesso maschile presenta eccessi statisticamente significativi per tutti i tumori: fegato, pancreas, polmone, rene e vie urinarie, vescica e mesotelioma nel comune capoluogo; per carcinoma delle vie biliari a Laterza; per carcinoma polmonare a Lizzano; per tumore maligno della prostata a Martina Franca; per carcinoma tiroideo a Palagianello, Sava e Statte; per linfoma di Hodgkin a Manduria e Pulsano; per leucemie a Crispiano e Faggiano e per mesotelioma pleurico a Leporano.

TUMORI DONNE TARANTOIl sesso femminile presenta eccessi statisticamente significativi per tutti i tumori, tumore maligno di stomaco, fegato, polmone, melanomi cutanei e mammella nel comune capoluogo; per tumore maligno delle vie biliari a Ginosa; per carcinoma polmonare a Sava; per melanomi cutanei a Crispiano e San Giorgio; per carcinoma tiroideo a Grottaglie, Manduria e San Giorgio e per linfoma non Hodgkin a Crispiano.

Il sesso femminile presenta livelli di sopravvivenza maggiori nel confronto col sesso maschile nel complesso delle sedi esaminate ed inferiore rispetto al dato nazionale AIRTUM per tumore maligno di stomaco, pancreas, polmone, cervice uterina, ovaio, rene, linfoma non Hodgkin, mieloma multiplo e mesotelioma.

Il sesso maschile presenta una sopravvivenza inferiore al dato nazionale AIRTUM solo per tumore maligno di stomaco e colon. L’andamento temporale dei tassi standardizzati mostra una diminuzione statisticamente significativa negli ultimi anni per tumore maligno delle vie biliari e un aumento per il tumore maligno della tiroide, per le altre sedi tumorali non si rilevano particolari andamenti temporali.

LA MAPPE DELLA SALUTE

L’utilizzo georeferenziato di tre fonti di esito sanitario (cause di morte, ricoveri, registro tumori) ha consentito inoltre di ottenere delle Mappe della Salute con la distribuzione delle patologie più frequenti. Lo studio di tali mappe epidemiologiche conferma in gran parte i dati emersi dall’analisi del registro tumori riguardo le patologie tumorali.

Le malattie cardiache nel loro complesso fanno rilevare eccessi di ricovero in special modo nel comune di Taranto e Statte e nei quartieri più vicini al polo industriale. I ricoveri per infarto del miocardio nel comune di Taranto presentano eccessi del 19% e 21% a Statte con  41% di eccesso nel quartiere Paolo VI e 32% nel quartiere Tamburi.

Le malattie dell’apparato respiratorio presentano eccessi di rischio di ricovero e mortalità prevalentemente nel comune capoluogo e nei quartieri vicini al polo industriale. Le broncopatie cronico-ostruttive presentano criticità in termini di eccesso di mortalità in molti comuni del centro e dell’ala orientale della provincia con eccessi in Taranto del 23% e in Statte del 27%. All’interno dei quartieri del comune di Taranto si rilevano eccessi di ricovero del 23% in Tamburi, 24% in PaoloVI e 26% in Isola borgo.

I ricoveri per cirrosi epatica coinvolgono, oltre al comune capoluogo con eccessi di rischio del 63%, anche alcuni comuni del polo occidentale della provincia soprattutto fra i residenti di sesso maschile. Rimane elevato, rispetto al precedente studio, l’eccesso di ricovero riscontrato nei quartieri Paolo VI e Tamburi in cui il rischio di ricovero è duplicato confermando l’influenza della deprivazione socio economica nei confronti della difficoltà di acquisire stili di vita corretti e della tendenza a rilevare maggiore distribuzione delle patologie.

IL GRUPPO DI LAVORO

Ci sembra giusto, infine, citare i nomi di coloro che compongono il gruppo di lavoro impegnato nel Registro Tumori di Taranto:

Direttore della S.C. Statistica ed Epidemiologia
Sante Minerba
Dirigente medico referente Registro Tumori
Antonia Mincuzzi
Rilevazione dati e codifica
Simona Carone
Claudia Galluzzo
Margherita Tanzarella
Statistico
Simona Leogrande
Flusso Informativo SDO
Gaetano Grassi
Registro Nominativo Cause di Morte
Emanuele De Fazio, Valeria Siciliani
Informatici
Emanuele Cicero, Michele Latagliata
Collaboratori
Tiziana Buccarello, Giuseppe Coriglione, Paola Tranchina

 

About the Author

Alessandra Congedo
Direttore responsabile - Laureata in Scienze della Comunicazione all'Università del Salento con una tesi di laurea dal titolo “Effetti della comunicazione deterministica nella dicotomia industria/ambiente”, incentrata sulla questione ambientale tarantina. Ha collaborato con il TarantOggi, Voce del Popolo, Nota Bene, Radio Cittadella (SegnoUrbano On Air), Corriere del Mezzogiorno, Manifesto. Ha curato l’ufficio stampa del WWF Taranto per il progetto “Ecomuseo del mar Piccolo”. Il 21 novembre 2013 è stata premiata nella categoria “Giornalismo” nell’ambito della Rassegna Azzurro Salentino. Ha partecipato a "Fumo negli occhi", documentario sull'Ilva e sull'inchiesta "Ambiente Svenduto".

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