Ilva, si prolunga la fermata dell’impianto Cco5: le preoccupazioni di operai e sindacati

TARANTO – Alcuni operai ci riferiscono che la ripartenza dell’impianto CCO5 (colata continua) dell’Acciaieria 1, in fermata per ripristino dopo un break out avvenuto nei giorni scorsi, viene costantemente rinviata. Tra le motivazioni di tale rinvio ci sarebbe anche la mancanza di ricambi. Motivo per cui potrebbe essere necessario un prolungamento della cassa integrazione per un periodo ancora da definire. Gli operai impiegati nel reparto potrebbero essere dirottati in altre postazioni delle CCO dell’Acciaieria 2. Le stesse fonti dichiarano che gli operai dei reparti CCO1 e CCO5 sarebbero sottoposti a forti pressioni da parte di capi reparto e capi area per velocizzare i lavori di ripristino, cosa che avverrebbe senza le dovute condizioni di sicurezza.

Proprio oggi le Rsu di Fim e Fiom hanno scritto all’azienda dopo aver registrato un incremento del personale sospeso in Cigs “senza comunicazione alle organizzazioni sindacali”. Da qui la richiesta di un incontro urgente alla direzione per chiarire “l’inaccettabile situazione”. Tale prassi, secondo i sindacati, evidenzierebbe la “volontà oggettiva di voler fare unicamente cassa per quadrare le proprie proiezioni di bilancio a scapito dei lavoratori e delle stesse manutenzioni dell’impianto”. Si chiede, pertanto, di ripristinare le normali condizioni di lavoro, altrimenti verranno poste in essere tutte le azioni di lotta per rivendicare i diritti dei lavoratori.

 

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Alessandra Congedo
Direttore responsabile - Laureata in Scienze della Comunicazione all'Università del Salento con una tesi di laurea dal titolo “Effetti della comunicazione deterministica nella dicotomia industria/ambiente”, incentrata sulla questione ambientale tarantina. Ha collaborato con il TarantOggi, Voce del Popolo, Nota Bene, Radio Cittadella (SegnoUrbano On Air), Corriere del Mezzogiorno, Manifesto. Ha curato l’ufficio stampa del WWF Taranto per il progetto “Ecomuseo del mar Piccolo”. Il 21 novembre 2013 è stata premiata nella categoria “Giornalismo” nell’ambito della Rassegna Azzurro Salentino. Ha partecipato a "Fumo negli occhi", documentario sull'Ilva e sull'inchiesta "Ambiente Svenduto".