Bonifiche Tamburi: la risposta dell’assessore De Franchi ai consiglieri M5S

Aia Ilva m5s taranto

TARANTOL’assessore comunale all’Ambiente Rocco De Franchi risponde alla denuncia effettuata nei giorni scorsi dai consiglieri comunali M5S in merito al cantiere di bonifica SP1 del quartiere Tamburi (leggi qui). Dopo aver raccolto un’approfondita relazione degli uffici (prot. 119013 del 3 agosto scorso), De Franchi comunica la sua risposta a Francesco Nevoli e Massimo Battista.

Il Comune di Taranto intende rassicurare tutti i cittadini tarantini e i consiglieri comunali che hanno sollevato il tema, sulla assoluta salubrità dei luoghi e sull’assenza di qualsivoglia rischio per la salute e l’ambiente. Riepiloghiamo la vicenda.

1. Il Comune di Taranto ha affidato, con una procedura ad evidenza pubblica tra l’altro molto partecipata, le opere di bonifica del sito “sotto progetto 1” per il complessivo annullamento del rischio sanitario del quartiere.

2. I lavori, avviati nel gennaio scorso sono stati ultimati in data 20/07/2017. Permane, allo stato, in essere l’attività volta a liberare il cantiere da attrezzature e mezzi, con la concessione di 20 giorni alla ditta esecutrice dell’opera.

3. Per evitare che, attraverso varchi nelle recinzioni il cantiere fosse accessibile a terzi, la ditta appaltatrice è stata sollecitata dal Comune al fine di provvedere alla messa in sicurezza. Risulta effettuata, infatti, una precisa perimetrazione delle aree.

4. Gli odori di natura organica segnalati, non sono sintomo di degrado o di sostanze pericolose anche potenzialmente, anzi derivano dal prescritto utilizzo di compost certificato (ammendante misto al terreno vegetale) al fine di garantire una migliore resa del terreno che ha sostituito il sedimento rimosso. L’utilizzo di terreno ammendato, inoltre, va nella esatta direzione della tanto invocata “economia circolare”, tema particolarmente caro anche alla vostra forza politica. L’odore “tipico” del compost, complice le altre temperature di questi giorni, seppur non gradevole, cessa dopo qualche giorno. In ogni caso vigileremo anche sul punto.

5. E’ stata segnalata la presenza di rifiuti in cantiere, di origine asseritamente non proveniente dalle lavorazioni. Il progetto di bonifica come declinato nell’offerta migliorativa dell’impresa aggiudicataria, prevedeva la realizzazione di una soletta in calcestruzzo per il montaggio delle tensostrutture utilizzate per il tempo delle analisi chimiche in cantiere. La stessa soletta è stata demolita e il materiale residuo è stato avviato in discarica.

Nel ringraziarvi per la vostra doverosa attività ispettiva, sia consentita una notazione di carattere istituzionale. Un accesso agli atti del procedimento, anche informale, approfittando della competenza e della dedizione con cui i tecnici ed il personale della direzione Ambiente del Comune di Taranto svolgono il loro lavoro, avrebbe evitato di creare inutili ed infondati allarmismi, vista la particolare comodità di accesso agli uffici che sono adiacenti all’aula consiliare. Da parte mia, sono sempre a vostra disposizione, anche per tornare sui luoghi e verificare l’ottemperanza dell’impresa degli obblighi contrattuali e di legge.