Taranto, Rumiz racconta l’Appia antica

Unire Storia e storie di una delle strade più celebri e importanti dell’antichità: la via Appia. La strada che collegava l’antica Roma con l’importante porto di Brindisi è stata ripercorsa a piedi dal giornalista e scrittore Paolo Rumiz. Da questa esperienza è nato il libro “Appia”  che sarà presentato domani a Taranto alle ore 17. L’evento si terrà nella sala conferenze dell’ex caserma Rossarol, in via Duomo n. 259, sede del Polo Universitario Jonico nella città vecchia di Taranto.

“L’incontro con l’autore – è scritto in una nota – sarà introdotto dai saluti di Silvio Busico, direttore generale di Programma Sviluppo, Riccardo Pagano, in rappresentanza dell’Università degli Studi di Bari – Polo Universitario Jonico, Leonardo Giangrande, presidente Confcommercio Taranto, e Gianni Traetta, presidente dell’associazione librai di Confcommercio. Moderati da Giovanni Colonna, presidente di Confguide Brindisi e Taranto, dialogheranno con Rumiz i camminatori Angelofabio Attolico, Cammini di Puglia, e Danilo Zaia, Associazione Edeno”.

“L’evento, promosso da Ali Confcommercio, (associazione provinciale dei librai), e da Confguide, (le guide turistiche di Confcommercio Taranto), è il primo appuntamento nel 2017 del progetto Taras (percorso ideato da Programma Sviluppo e finanziato da Fondazione con il Sud in partenariato con il Comune di Taranto, l’Università degli Studi di Bari Dipartimento Jonico, il Consorzio Universus Csei, il CSV, l’Istituto professionale “Cabrini”, Confcommercio e Confcooperative, in partnership con la Regione Puglia) che prende il nome dal leggendario semidio fondatore della città dei due mari e mira alla creazione d’imprese turistiche e processi di diversificazione economica, stimolando ed incubando un nuovo profilo di competitività territoriale basato sulla promozione e valorizzazione turistica delle risorse ambientali e culturali”.

 “In occasione della BizTravel Forum, l’evento annuale che a novembre riunisce a Milano gli operatori sul tema della mobilità e del turismo, Confturismo – ricorda il presidente di Confcommercio Taranto, Leonardo Giangrande –  ha annunciato l’adozione della via Francigena da parte di Confcommercio per valorizzare questo asset con un’effettiva sinergia pubblico privata e rivitalizzare le attività economiche lungo le vie storiche.  L’incontro con Rumiz ci aiuta ad approfondire questi argomenti che coinvolgono il nostro territorio con le sue imprese e i suoi professionisti, per non farci trovare impreparati verso le nuove sfide del turismo italiano che, di fatto,  sono già ben iscritte nel Piano Strategico del Turismo per Italia redatto dal Mibact e che, su questo tema, interessano soprattutto le regioni del Sud, particolarmente la nostra Puglia e l’area nelle province di Taranto e Brindisi”.

“Il 31 gennaio, l’editorialista di Repubblica porterà nella Città dei Due Mari il suo racconto della via Appia, «l’idea che generò la linea e la linea si fece strada»: una via antica quasi come la nostra terra, simbolo di accoglienza e sviluppo, che Paolo Rumiz ha percorso a piedi da Roma a Brindisi, passando da Taranto, ovviamente, e attraversando la Terra delle Gravine. La Via Appia secondo Rumiz è il nostro giubileo, la nostra Santiago di Compostela, patrimonio da riscoprire e valorizzare, traiettoria o percorso che da sempre rende Taranto meta o terra di passaggio per uomini e merci. Una strada che unisce così turismo e attività produttive, come suggerisce il titolo della giornata di studi “Appia: le piccole imprese delle meraviglie nascoste”. 

 

Be the first to comment on "Taranto, Rumiz racconta l’Appia antica"

Tinggalkan komentar