Xylella, D’Amato (M5S): nessuno stop al divieto di reimpianto

“Sul reimpianto degli ulivi il ministro Martina canta vittoria, ma lo stato dell’arte è ben diverso: l’Ue non ha ancora tolto alcun divieto. Gli agricoltori pugliesi attendono risposte precise che, purtroppo, ancora tardano ad arrivare”. Lo ha detto la capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, Rosa D’Amato, commentando le parole del ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina sulla situazione della Xylella in Puglia. “Al ministro – prosegue – vorrei ricordare alcuni punti essenziali:

– un eventuale rimpianto non deve essere strumentale all’abbattimento di altre piante che sono infette ma che non mostrano sintomi;

– un eventuale rimpianto deve essere fatto con cultivar locali ovvero con genoplasma locale, varietà locali che si sono ibridate nel tempo e che possono essere resistenti;

– un eventuale rimpianto non esclude il fatto che i monitoraggi devono essere costantemente eseguiti anche nel Leccese per controllare la reale resistenza di queste piante ed eventuali sintomi;

– da ricerche ultime risulterebbe che il Leccino è comunque suscettibile e rappresenta a ogni modo una fonte di inoculo e di trasmissione per piante sane;

– le modifiche a una decisione di esecuzione della Commissione Ue devono comunque essere votate in seno al comitato per la salute delle piante dai rappresentanti dei ministeri dei 28 Stati membri;

– ricordiamo che al momento il batterio è innocuo per via del forte freddo che ha colpito la Puglia ma che verosimilmente in primavera riprenderà: quindi ben vengano gli intensi monitoraggi (era ora!) ma dobbiamo prepararci al caldo. Di certo in questa fase, più che in altre, la Commissione Ue non può commettere errori di valutazione autorizzando un rimpianto senza troppe garanzie  altrimenti passerebbe da un protezionismo eccessivo ad un lassismo ingiustificato”.

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