Trivelle e moria di delfini, Trevisi (M5S): ci sono connessioni?

Il Movimento 5 Stelle da anni si oppone alle trivelle in mare. Oggi, alla luce della anomala moria di delfini e tartarughe sulle coste pugliesi, chiediamo che il presidente della Regione dia seguito concretamente agli annunci contro le trivellazioni, promuovendo la calendarizzazione immediata della nostra mozione finalizzata ad accertare i danni delle trivelle sull’habitat marino”.

Lo dichiara il consigliere regionale M5S Antonio Trevisi chiedendo di far luce sulle cause di una anomala moria di delfini e tartarughe (alcune a rischio estinzione come la “Caretta caretta) al fine di verificare ogni eventuale connessione tra le estrazioni petrolifere e questi decessi registrati principalmente nelle zone di Baia d’Argento, Marina di Leporano, Marina di Pulsano, Le Conche della marina di Lizzano e Campomarino di Maruggio. Sembrerebbe addirittura certa la natura traumatica di alcuni decessi, come nel caso di un delfino adulto di circa due metri spinto dalla corrente sulla spiaggia d’Ajala.

“Che le trivellazioni al largo delle coste avessero un devastante impatto sull’habitat marino – prosegue il consigliere componente della V Commissione Ambiente – è sempre stato chiaro, motivo per cui ci siamo sempre opposti alle autorizzazioni ministeriali concesse alle multinazionali del petrolio. Chiediamo pertanto – conclude – un serio impegno da parte del Presidente Emiliano e dell’Assessore all’Ambiente ad interessare gli uffici regionali, le agenzie e le autorità competenti al fine di indagare sulle cause che hanno determinato i decessi degli ultimi mesi.”

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