“FuoriLUOGO: il teatro del Crest al Museo di Taranto

Il teatro ovunque. Dal primo settembre al 22 ottobre, il Crest promuove la rassegna “fuoriLUOGO”, portando il teatro nei musei e in alcuni attrattori naturali di Taranto e provincia, nell’ambito del “Programma regionale di spettacolo dal vivo per la valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali della Puglia – 2016”. Sono otto gli appuntamenti in cartellone, di cui sei a posti limitati e prenotazione obbligatoria (a partire dal 29 agosto). Info: 099.4725780 – 366.3473430.

Il teatro nel museo

Il Crest è testimone di come l’esperienza educativa delle narrazioni e del teatro sta diventando strumento indispensabile per accompagnare e arricchire i percorsi dei visitatori nei musei. Il programma propone quattro “incursioni” teatrali, tre al MArTA – Museo archeologico nazionale di Taranto e uno al Museo etnografico “Alfredo Majorano”. Al MArTA (l’ingresso al museo prevede un ticket), di scena i primi tre eventi in rassegna. Aprirà, il primo settembre, il percorso teatrale site-specific a cura del Crest “La dea in trono”.

Le vicende mitologiche delle dee Persefone e Afrodite si intrecciano alla storia del ritrovamento a Taranto della famosa scultura magnogreca della “Dea che sorride”, oggi custodita all’Altes Museum di Berlino. Dallo scorso 29 luglio, nella hall del secondo piano del MArTA è esposta una copia ottenuta attraverso tecnologie laser scanner e successiva realizzazione plastica dell’originale.

Seguiranno, l’8 settembre, il dramma senza tempo di Euripide “Medea”, tradotto, diretto ed interpretato da Annika Strøhm e Saba Salvemini, produzione Areté Ensemble, e, il 15 settembre, “Amore e Psiche”, ispirato alla celebre favola di Apuleio, scritto e interpretato da Daria Paoletta, produzione Compagnia Burambò. Mentre, il 7 ottobre (ad ingresso libero), il Museo etnografico “Alfredo Majorano”, ubicato nell’antico palazzo Pantaleo, ospiterà “Acqua e Fuoco”, performance dei partecipanti al laboratorio urbano “I neri per strada” condotto da Giovanni Guarino, in collaborazione con l’associazione “’A Puteje arte e (è) cultura”. Un viaggio virtuale nella Taranto della fine degli anni ’50. Una lezione-spettacolo sui riti e le tradizioni legati alla Notte di San Giovanni.

Il teatro nella natura

Il Crest prosegue nel suo percorso di riscoperta del territorio e di valorizzazione paesaggistica, inventando processi innovativi e nuovi modelli di fruizione. Il programma prevede due esperienze uniche, in collaborazione con lo Jonian Dolphin Conservation, associazione di ricerca scientifica finalizzata allo studio e alla tutela dei cetacei del Golfo di Taranto. Sul catamarano (imbarco dal Molo Sant’Eligio, biglietto 15 euro), Giovanni Guarino narrerà, il 10 settembre, “Daniel, il delfino coraggioso”, la storia di un delfino, che, tuffo dopo tuffo, impara a dare ascolto al suo istinto, e, il 24 settembre, “Skiuma, la sposa sirena”, una fiaba popolare tarantina della seconda metà del ‘700, inserita da Italo Calvino nella sua raccolta delle “Fiabe italiane”. E pure imperdibile si preannuncia, il 16 ottobre (ad ingresso libero), l’incursione in Villa Peripato, dove la compagnia Il Melarancio proporrà “La battaglia dei cuscini”, lo spettacolo che ha entusiasmato e coinvolto tantissime piazze italiane ed europee.

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