«Oggi e domani giungono i cosiddetti Wind Days su Taranto. Sono i venti provenienti dall’area industriale che, secondo gli studi del Centro Salute e Ambiente, aumentano il rischio di mortalità nel quartiere Tamburi di Taranto». Lo scrive in una nota stampa il presidente di Peacelink, Alessandro Marescotti, che aggiunge: «Data la loro attuale elevata velocità odierna, il rischio è che giunga sulla città una considerevole quantità di polveri del parco minerali dell’Ilva, che sono ancora scoperti. Dopo tante promesse (vi ricordate i disegni dati ai giornali con le coperture più svariate e bizzarre?) nessun lavoro è iniziato. Oggi e domani i cittadini del quartiere Tamburi, a ridosso del quale sono posizionati gli enormi cumuli di carbone e polvere di ferro dei parchi minerali, saranno sotto lo schiaffo del vento e delle polveri. Questo ci porta a richiedere nuovamente la copertura dei parchi minerali. E’ la prescrizione n.1 dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e doveva essere completata nel 2015. All’Ilva erano stati concessi ben tre anni (dall’ottobre 2012 all’ottobre 2015)».
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