Al MarTa di Taranto “Another me”: progetto espositivo incluso nel cartellone “Riconversioni”

 

ANOTHER ME è un progetto artistico di ROSSOCONTEMPORANEO accolto all’interno della programmazione del Museo Nazionale Archeologico di Taranto MArTA diretta dalla direttrice del MArTA Eva Degl’Innocenti. Evento del cartellone RICONVERSIONI, anteprima culturale del 1° Maggio tarantino 2016, il progetto espositivo di ANOTHER ME si terrà nei giorni 26 aprile / 1 maggio 2016, presso le sale espositive del primo piano del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, MArTA. L’apertura ufficiale della mostra è prevista per le ore 11 del 26 aprile nelle sale del primo piano.

L’evento sarà momento di riflessione e confronto, concettualmente idoneo per poter esaltare i valori della Bellezza, in un percorso ideale di oltre 2000 anni di storia, tra tradizione ed innovazione, tra solidità dei valori di una Bellezza classica, materica e concreta e valori eterei della ricerca del Contemporaneo, presenze effimere mai uguali a se stesse.

Una sintesi sperimentale di sinergie del probabile, tra certezza del passato ed ansia di una conferma in divenire. Tutto ciò nella sintesi espressiva di sette artisti, dalle ricerche formali, esperienze e vissuti molto diversi tra loro, ma complementari al tempo stesso. Come il racconto di una mano possa definirsi completo se solo si siano lette le vibrazioni emotive di ciascun dito, così diversità narrative racconteranno i mille volti di un territorio, portando proposte di contemporaneità all’interno di spazi unici, in un dialogo estetico e multisensoriale tra passato e presente.

Tra padri e figli della stessa terra. Una mostra che sarà legata al Genius Loci, perché “Nullus locus sine Genio” (nessun luogo è senza un Genio) affermava Servio Mario Onorato, antico grammatico romano. Il Genius Loci come entità naturale e soprannaturale legata ad uno specifico luogo, territorio. Il Genius Loci arriva a noi come simbolo, come memoria storica, e ci parla attraverso la rilettura di un mondo diverso, attraverso occhi diversi.

Artisti di spiccata e consolidata personalità, giovani e maestri, a maggioranza tarantini, accomunati da una naturale ricerca sui valori dell’Identità, in relazione all’immaginario collettivo. Gli artisti invitati: Maria Grazia Carriero, Pierluca Cetera, Giuseppe Ciracì, Giulio De Mitri, Raffaele Fiorella, Ezia Mitolo, Claudia Venuto. Tra miti e leggende, l’alchimia del percorso espositivo sarà legata al Genius Loci di questa terra.

Un percorso espositivo ragionato che esalti il valore dei reperti archeologici esposti, rendendoli attori nuovi in un dialogo attivo col contemporaneo, imprevisto, destabilizzante, tra gradi diversi di unicità percettiva ed emozionale. Il Genius Loci, come confronto tra storia e contemporaneità, celebrerà in ANOTHER ME la contemporaneità attraverso il supporto video, dell’arte proiettata. Non vera video art, ma arte dinamica, cangiante, effimera, come effimera e transitoria è la nostra quotidianità.

La staticità imperiosa dell’archeologia sarà supporto iniziale su cui costruire visioni di freschezza ed imprevedibilità. Non siamo poi così distanti, non si tratta di mondi inconciliabili. Antico e contemporaneo, apparenti momenti di antitesi, si palesano quale manifesto di una stessa sapienza che è insita nelle peculiarità di questa terra. Il Museo si trasformerà in un luogo fisico dinamico, concentrato di tensioni, ansie, speranze, racconti, figlie di una figurazione in movimento che trascenda verso dimensioni altre. Una dimensione spaziotemporale in cui l’identità rappresenti un IO possibilista, mutevole, di un altro me: l’Another Me che forse è in ciascuno di noi.

Mercoledì 27 Aprile, alle ore 17.30, si svolgerà “(tra) SBUFFI, TRAPPOLE E FONTANE”: focus di approfondimento sulla ricerca artistica dell’artista tarantina Ezia Mitolo, particolarmente incentrata sulla città, inquietudini e quotidianità, tra produzione video ed intervista alla protagonista. Modera il focus Cristina Principale, storica dell’arte. Talk d’interazione con il pubblico.

Tariffe: si accede alla mostra con l’acquisto del biglietto del museo (5 euro – intero, 2,5 euro – ridotto, gratis fino ai 18 anni).

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