Ilva punta alla dismissione di asset in Tunisia

L’Ilva sta cercando acquirenti per i propri asset in Tunisia. Il siderurgico in amministrazione straordinaria – riporta Siderweb, la Community dell’acciaio – ha infatti messo in liquidazione le proprie controllate nordafricane: Ilva Maghreb e Tunisacier, rispettivamente un centro servizi e un laminatoio per prodotti piani.

Ilva Maghreb si trova in una zona franca nei pressi di Biserta. Copre una superficie di 10 mila metri quadrati ed ha una capacità produttiva annua massima di 22 mila tonnellate. E’ specializzata nella lavorazione e commercializzazione di pacchi di lamiere e nastri. Dispone di una banchina logistica intestata, che viene utilizzata soprattutto dalla «cugina» Tunisacier.

Per quest’ultima la superficie coperta è di 50.000 metri quadri, di cui 10 mila usati da Ilva Maghreb. La produzione si concentra su coils zincati ed elettrozincati, con una capacità produttiva a seconda dei vari impianti variabile tra le 50 mila e le 200 mila tonnellate annue. Siderweb spiega, infine, che le due società possono essere vendute separatamente. La pratica viene gestita da un liquidatore locale che può essere contattato attraverso l’Ilva.

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