Canapa, un’opportunità per generare nuove economie a Taranto

Messa al bando per diversi decenni, la coltivazione della canapa torna a vivere una nuova stagione, grazie alla produzione industriale che ne sta ampliando l’impiego in vari campi. Il nuovo interesse per le piante da fibra in genere e per la canapa in particolare, è dovuto a vari fattori: l’attenzione del mondo agricolo per le colture industriali alternative a quelle non esclusivamente alimentari sempre meno remunerative; le grandi potenzialità di utilizzo delle fibre in vari campi (dai materiali compositi dalla bioedilizia); il basso impatto ambientale.

A rendere, infatti, ancora più interessante la canapicoltura è la capacità di fitorisanamento di questo tipo di coltura nei suoli inquinati. Caratteristica che contribuisce a fare della canapa sativa una specie vegetale ideale per il recupero sostenibile dei terreni agricoli altamente inquinati circostanti l’impianto siderurgico di Taranto. In buona sostanza, tante ragioni per promuovere la diffusione della coltivazione della canapa sativa. In questo contesto nasce il progetto ‘G.R.E.E.N.’ – Generare Risorse ed Economie Nuove, proposto dall’Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi, Confcommercio, Coldiretti, Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (C.R.E.A.), ed altri.

Di questo si parlerà nel corso di un convegno in programma domani, alle 16.30, nella sala conferenze di Confcommercio, in viale Magna Grecia 119, alla presenza – tra gli altri – del consigliere regionale Gianni Liviano, del presidente di Confcommercio Leonardo Giangrande, dell’assessore regionale all’agricoltura Leonardo Di Gioia, dell’amministratore di Vibrotek Massimo Di Giuseppe.

Be the first to comment on "Canapa, un’opportunità per generare nuove economie a Taranto"

Tinggalkan komentar