Approvata la mappa delle Vie Francigene del Sud

VIA FRANCIGENAL’Assemblea generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) ha approvato a Roma la nuova mappa per la via dei pellegrini: la Francigena verso Sud, verso la Puglia, il Mediterraneo e Gerusalemme. Una riunione di portata storica ieri a Roma in Campidoglio presso il Palazzo Senatorio dell’ Assemblea generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF): è stata approvata da parte degli oltre cento soci, Regioni ed Enti locali che da vent’anni sostengono il grande itinerario culturale che da Canterbury giunge a Roma, la proposta di proseguire verso Sud, verso la Puglia, il Mediterraneo e Gerusalemme.

Proprio quando Papa Francesco annuncia per il 2016 il Giubileo straordinario dedicato alla misericordia, viene finalmente precisato il percorso della via Francigena, il fascio di strade che sin dall’Alto Medioevo collega il Nord Europa a Roma e dall’interno del territorio di Roma Capitale, il cui tracciato sarà aperto per il Giubileo, prosegue fino in Puglia verso Gerusalemme. Ha partecipato all’Assemblea anche il presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, Silvia Costa.

AEVF, in veste di “rete portante” della Via Francigena per incarico ufficiale del Consiglio d’Europa, si è adoperata in questa direzione e, attraverso l’istituzione del coordinamento delle Regioni del Mezzogiorno, con l’autorevole supporto di Società Geografica Italiana, è giunta alla formulazione del Dossier di candidatura e quindi alla votazione finale di ieri. Un passo indispensabile del cammino di riconoscimento che ora conduce a Lussemburgo, all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali e al Consiglio di Direzione dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa.

“Sono davvero felice per questa occasione straordinaria che si apre per la Puglia e per il Mezzogiorno d’Italia – ha commentato l’Assessore al Mediterraneo,Cultura e Turismo, Silvia Godelli – la via Francigena che giunge fino all’estremo meridione d’Europa, con lo sguardo spinto al di là del mare, verso la Terra Santa, non sarà solo una emozionante rievocazione storica, ma anche una meravigliosa occasione di scoperta dei territori, di coinvolgimento delle comunità, di dialogo interculturale e interreligioso.

La Puglia come meta turistica, ma anche come crocevia delle culture e dei popoli, così come è accaduto nei secoli passati e come accadrà ancora, realizzerà anche in questo caso una magica coniugazione tra tradizione storica e modernità”. E’ così che, a tre anni dall’adesione di Regione Puglia e Regione Lazio, cui sono seguite quelle delle altre Regioni, è approdato in Assemblea un percorso condiviso e unitario: “ Il via libera alla Via Francigena nel Sud costituirà il presupposto di un progetto integrato di cultura e turismo in grado di rispondere alla tendenza corrente orientata all’incontro, alla conoscenza, all’esperienza. Ciò è ancor più vero nel momento in cui la Chiesa cattolica indice il Giubileo la cui filosofia è in perfetta sintonia con quella della Francigena poiché Francigena è anche percorso di dialogo interculturale ed interreligioso collegante grandi centri mondiali di spiritualità: Canterbury, Santiago di Compostela, Roma, Istanbul, Gerusalemme ” – ha spiegato il presidente Massimo Tedeschi.

“Un percorso di importanza straordinaria” – secondo Simone Bozzato, segretario generale di Società Geografica – “che si presenta come occasione per contribuire al rilancio del turismo nel Mezzogiorno del Paese, che ancora fatica ad attrarre i turisti stranieri che visitano l’Italia, riuscendo a conquistarne soltanto il 13,2%. Al momento giusto, alla vigilia della nuova programmazione comunitaria 2014-20”. Il fascio di vie che attraversa le aree interne e punta ai porti dell’Adriatico, verso Oriente e la Terra Santa, trova in Regione Puglia un vero e proprio motore; prova ne è la nuova sede AEVF di Foggia aperta in stretta collaborazione con Pugliapromozione: “La Puglia è tutta Francigena” – spiega Giancarlo Piccirillo, direttore di Pugliapromozione – “Un lembo di terra immerso nel Mediterraneo, un crocevia di culture da scoprire lentamente, lasciandosi sorprendere ad ogni passo dalla varietà dei suoi paesaggi e dei suoi infiniti motivi di bellezza”. Dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea generale AEVF, il Dossier di candidatura sarà vagliato a Lussemburgo nella riunione del Consiglio di Direzione dell’Accordo Parziale del prossimo 28 aprile.

NOTA STAMPA – REGIONE PUGLIA

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