Porto di Taranto: Cigs Tct, chiesta proroga al 2015

porto di tarantoTARANTO – Nell’incontro svoltosi giovedì sera nell’ufficio Controversie collettive della Provincia di Taranto, la società TCT (Taranto container Terminal, società partecipata da Hutchinson ed Evergreen), che gestisce il molo polisettoriale di Taranto, e le organizzazioni sindacali hanno concordato di chiedere la proroga per 12 mesi, a partire dal 28 maggio prossimo, della cassa integrazione straordinaria a rotazione per i 530 lavoratori dell’azienda. Presenti all’incontro Michele Coviello, responsabile del servizio “Controversie Collettive” del settore “Agenzia del Lavoro e F.P.” della Provincia, Oronzo Fiorino, Francesco Tursi e Carmelo Sasso, rispettivamente segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti.

Gli ammortizzatori sociali per ristrutturazione aziendale sono applicati dal lontano maggio del 2012 in attesa dell’adeguamento delle infrastrutture connesso agli investimenti pubblici previsti dall’accordo finalizzato allo sviluppo dei traffici di container nel porto di Taranto e al superamento dello stato di emergenza socio-economico-ambientale, firmato nel giugno dello stesso anno.

“La Tct – precisano in una nota Oronzo Fiorino della Filt Cgil, Francesco Tursi della Fit Cisl e Carmelo Sasso della Uiltrasporti – dopo aver illustrato le ragioni della rimodulazione temporale dell’avviata ristrutturazione per effetto dei ritardi nelle realizzazioni infrastrutturali di competenza della pubblica amministrazione, ha confermato la volontà di procedere al completamento degli investimenti programmati ed avviati in esecuzione dalle imprese per rendere il terminal competitivo e coerente con le esigenze tecnico funzionali imposte dal mercato, condizione essenziale per la salvaguardia del complesso aziendale”.

“Confermiamo gli investimenti. Vogliamo rendere il terminal portuale all’altezza delle esigenze e del mercato, ma gli interventi richiedono più tempo per via dei ritardi nelle realizzazioni strutturali da parte della pubblica amministrazione”, hanno dichiarato Francesco Velluto, direttore generale TCT, e Gianfranco Russo, vicedirettore generale TCT.

Le parti torneranno ad incontrarsi a valle dell’avvio della procedura di proroga della cassa integrazione straordinaria “per la definizione di intese volte al rilancio dell’attività del terminal in materia di produttività, organizzazione del lavoro e verifica dei coefficienti di presenza, e verificheranno trimestralmente – concludono i sindacati – l’attuazione del piano di ristrutturazione e la gestione della cassa integrazione straordinaria”.

 G. Leone (TarantoOggi, 17 maggio 2014)

 

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