ROMA – Come funziona il ciclo del riciclo di carta e cartone? Cosa succede alla carta ‘dopo il cassonetto’? Perchè è importante differenziare correttamente i rifiuti? Quali sono e come operano gli attori della filiera? Da giovedì a sabato è possibile scoprirlo alla 13esima edizione di ‘Riciclo aperto’, l’iniziativa a ‘porte aperte’ della filiera cartaria, organizzata da Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, in collaborazione con Assocarta e Assografici e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente, di Anci, Federambiente, Federmacero e Unionmaceri. Oltre 100 impianti su tutto il territorio nazionale (tra piattaforme, cartiere, cartotecniche e musei) accoglieranno studenti, insegnanti e cittadini curiosi di scoprire cosa accade a carta e cartone una volta iniziato il viaggio nel mondo del riciclo. “Riciclo aperto nasce per sfatare alcuni falsi miti sul riciclo di carta e cartone, primo fra tutti quello della presunta scarsa utilità della raccolta differenziata, un gesto che dà invece origine a tutto il processo produttivo del riciclo e che va quindi sostenuto e valorizzato- dichiara Ignazio Capuano, presidente di Comieco- per questo, abbiamo anche istituito uno speciale Sportello con Ancitel, mettendo a disposizione dei Comuni medio-piccoli un supporto tecnico e risorse economiche. Quest’anno, infatti, sono oltre 100 i Comuni a cui è stato accordato un finanziamento – per l’84% nelle regioni del Sud – per un totale di circa 2 milioni di euro, che verranno utilizzati per l’acquisto di attrezzature per il potenziamento della raccolta differenziata come sacchi, campane, cassonetti, bidoncini”. (Dire)
Tinggalkan komentar
Devi essere connesso per inviare un commento.