Ceneri centrale Enel interrate nel tarantino, Noe sequestra area

noe lecceTARANTO –  I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Lecce hanno scoperto una attivita’ di smaltimento e sotterramento illegale di rifiuti speciali, in particolare di ceneri provenienti quasi certamente dalla centrale ‘Federico II’ dell’Enel di Cerano (Brindisi), in un terreno vicino Manduria, in provincia di Taranto. I militari hanno sequestrato un’area, estesa circa 6000 metri quadrati, che si trova nel perimetro della sede sociale e dell’impianto di una ditta che opera nel settore del ciclo del cemento. L’indagine e’ coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi. I militari hanno anche effettuato delle perquisizioni nella stessa sede avvalendosi del supporto dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Taranto. Ovviamente sono stati scoperti anche scarti di lavorazione del ciclo del cemento. Sotto sequestro anche un’area di 3000 metri quadrati esterna al perimetro aziendale di proprieta’ della societa’ nella quale erano stati ‘tombate’ ceneri ma anche terre e rocce da scavo frammiste a scarificato stradale. Trovati anche 212 formulari di identificazione di rifiuti degli anni 2009-2010-2011, i relativi registri di carico e scarico e certificati di analisi dei rifiuti riguardanti il conferimento presso l’azienda di ceneri provenienti dalla centrale Enel. (Adnkronos) 

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