Mar “rosso” a Lama, Arpa Puglia spiega il fenomeno – Ecco la relazione

TARANTO –  Torniamo sul fenomeno delle acque rosse che ha interessato il  mare di Lama nei giorni scorsi. Lo facciamo pubblicando la relazione messa a punto da Arpa Puglia a seguito dei relativi approfondimenti. 

chiazza rossa lamaIl giorno 2 gennaio 2014, su segnalazione e richiesta da parte della Capitaneria di Porto di Taranto, il personale del DAP ARPA Puglia di Taranto si è recato presso la località costiera “Lama”, al fine di verificare la presenza di chiazze di colore rossastro in mare. Sempre nella stessa giornata, pervenivano presso la Direzione Generale dell’Agenzia, nonché presso la Direzione del Dipartimento ARPA di Taranto, numerose altre segnalazioni sullo stesso argomento, anche da altri Soggetti Istituzionali. Durante il sopralluogo i tecnici di ARPA–DAP di Taranto confermavano la presenza della
colorazione rossastra in mare, dalla battigia sino a pochi metri dalla riva, e contestualmente prelevavano un campione per le successive analisi di laboratorio (vedi verbale allegato alla presente).

Già le osservazioni in campo, nonché alcune immagini fotografiche trasmesse ad ARPA Puglia via e.mail, lasciavano ipotizzare, dato il tipico aspetto e la colorazione delle acque, che il fenomeno fosse riconducibile alla fioritura massiva di una microalga planctonica, ed in particolare la dinoflagellata Noctiluca scintillans (Macartney) Kofoid & Swezy. Tale ipotesi è stata puntualmente confermata dalle analisi di laboratorio, che hanno evidenziato una elevata concentrazione di cellule di N. scintillans nel campione prelevato. Nell’immagine successiva una microalga del campione osservata al microscopio invertito.

microalga

La microalga planctonica N. scintillans è specie costiera, cosmopolita e distribuita sia in acque fredde che calde. Non è particolarmente esigente dal punto di vista ambientale, vivendo e sviluppandosi a temperature comprese tra 8 e 25 °C circa, e a salinità comprese tra 17 e 38 PSU circa. Generalmente le fioriture si sviluppano in Adriatico in tarda primavera, ma molte segnalazioni sono riportate anche nei mesi più freddi (Fonda Umani et Al., 2004).  Le fioriture massive si evidenziano con la presenza in superficie di accumuli di cellule galleggianti (trasportate dai venti e dalle correnti), che, data l’elevata concentrazione di cellule, colorano le acque con tonalità dal rosso all’arancio; inoltre, la microalga è caratterizzata da bioluminescenza.

La specie non produce tossine, ma a causa della tendenza ad accumulare e a rilasciare ammoniaca, l’alta concentrazione cellulare può essere dannosa per la fauna marina in prossimità dell’area costiera interessata dalla fioritura (sia in maniera diretta che indiretta, sottraendo ossigeno all’ambiente). Negli ultimi anni sono stati registrati episodi di fioritura di N. scintillans lungo il litorale pugliese, sia sul versante adriatico che su quello ionico, con estensione spaziale comunque abbastanza limitata. Di seguito immagini relative ad alcune fioriture verificatesi nel 2012 e nei primi mesi del 2013.

acque rosse

Nella stessa zona del tarantino a cui fa riferimento la presente nota si è verificata una fioritura nel
mese di Aprile 2012, ed inoltre negli ultimi giorni dello scorso mese di Dicembre 2013 analoghi
fenomeni sono stati segnalati per la zona costiera di Brindisi-Campo di Mare.

 

 

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