Ilva, i “Liberi e Pensanti” in audizione alla Camera: “Nessuna misura concreta in difesa della salute”

cataldo ranieriROMA – “Taranto è ritenuta una città strategica, ma solo ed esclusivamente per il Pil nazionale”. Lo hanno detto stamattina i rappresentanti del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti nel corso dell’audizione sulle emergenze ambientali e industriali tenuta dalla commissione Ambiente della Camera dei Deputati. Sul tavolo l’ultimo decreto inerente Ilva e Terra dei Fuochi. “Per noi non si può prescindere dal fermo immediato degli impianti inquinanti e dal loro risanamento mediante la forza-lavoro attualmente occupata presso lo stabilimento siderurgico di Taranto. Nella città da dove proveniamo, c’è innanzitutto emergenza sanitaria. E’ doveroso che in sede di conversione del decreto vengano adottati gli opportuni emendamenti”.

Il comitato ha sottolineato che nessuna misura concreta a tutela della salute è stata finora adottata ed è tornato a chiedere un’esenzione ticket  straordinaria attingendo dalle risorse a disposizione del commissario straordinario per le bonifiche Alfio Pini. Presenti Raffaele Cataldi, Nicola Ordini e Cataldo Ranieri. “Parlo a nome di 200mila persone che sanno di essere condannate non solo dall’Ilva – ha evidenziato Ranieri – perché a Taranto ci sono anche Eni, Cementir e la Marina Militare che ha devastato il mare. Abbiamo due mari e non possiamo utilizzarli. Per noi è strategica la salute – ha aggiunto – vi chiediamo oggi la possibilità di poterci curare. E’ un nostro diritto”. Ranieri ha anche invitato la Commissione a visitare lo stabilimento tarantino “senza andare sul pulmino messo a disposizione dall’azienda”. “Vi portiamo noi a vedere quali sono le reali condizioni. Gli impianti, le pensiline, ci crollano addosso”.

Alessandra Congedo

 

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