Una Bioraffineria per non inquinare, la proposta di Made in Taranto

made in tarantoL’associazione Made in Taranto® ha proposto ai Sindaci e alle aziende dei Comuni di Taranto, Statte, Massafra della provincia Jonica la realizzazione di una  Bioraffineria per pagare meno tasse e non inquinare. Sempre in queste ore, l’associazione Made in Taranto® sta proponendo a tutte le associazioni (comprese quelle di categoria) di abbandonare simboli, marchi e sigle per unirsi in questo progetto già attuato in Piemonte, a Crescentino e in vari Paesi Europei. La proposta è basata sul riutilizzo di ogni genere di rifiuto per la produzione di carburanti ed elettricità senza che vi siano ricadute negative sull’ambiente.
La Bio-raffineria è pulita, non dà origine a odori, fumi, ne’ residui, in quanto il processo di fermentazione avviene in autoclave. L’investimento richiesto (comprendente acquisto dei suoli, della struttura e del personale competente) ammonta a circa 65 milioni di Euro. Ma occorre tener conto del fatto che il Comune di Taranto, in collaborazione ad esempio con i Comuni di Statte e Massafra, può comunque usufruire di strutture già presenti ed inquinanti.
I ricavi sono conseguibili sin dal primo anno  con la vendita del carburante. A cui si aggiunge l’utile prodotto dalla defiscalizzazione (l’etanolo ne ha il 20%) che genera un guadagno netto (calcolando e deducendo gli ammortamenti + i costi di produzione) di circa 44 milioni di Euro !
Una speciale legge n° 81 risalente al 2006 ha già previsto l’obbligo dell’integrazione di bioetanolo nelle benzine in percentuali crescenti dai 320 milioni di litri nel 2006 fino ad arrivare ai 920 milioni di litri nel 2010. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 16 dicembre 2013, è entrato il vigore il decreto nr 139 del 9 ottobre 2103 recante il regolamento concernente specifiche procedure autorizzative, con tempistica accelerata ed adempimenti semplificati, per i casi di realizzazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili in sostituzione di altri impianti energetici, anche alimentati da fonti rinnovabili.
Il bioetanolo puo’ essere utilizzato da SUBITO dai propulsori anche di numerosi modelli di nuove auto. Le prestazioni della vettura migliorano ed il motore rimane molto piu’ pulito e quindi si usura di meno.

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