Quelli che…un anno di parole. Sperando in un 2014 di fatti concreti

TARANTO – Un modo diverso per salutare un anno pieno di contraddizioni ma che ci avvicina alla svolta storica a cui la città va incontro: quando il futuro dipenderà solo da noi stessi.

Quelli_cheQuelli che…“amo Taranto” ma sono costretto ad andare via, però vi seguo ogni giorno da lontano…

Quelli che…“vorrei tornare per dare una mano”, ma nel frattempo preferisco fare carriera qui dove sto…

Quelli che…su Facebook 10, 100, 1000 “ora basta”, “ribelliamoci”, “agiamo” e poi si lavano la coscienza cliccando un semplice “mi piace”…

Quelli che…invocano la rivolta e la rivoluzione ignorando che sono due parole che hanno significati completamente diversi…

Quelli che…in 50.000 al 1 maggio “gratis” per gridare con le braccia al cielo “Taranto libera” e poi in non più di 50 ai presidi per liberarla davvero questa città…

Quelli che…“uniamoci tanto la pensiamo tutti allo stesso modo” e poi non si muovono di un millimetro dalla loro mattonella che è sempre più pulita e migliore di quella degli altri…

Quelli che…continuano a dividere la società tarantina tra buoni e cattivi, essendo assolutamente certi che i buoni sono soltanto loro e ancora oggi non si sforzano di mettersi nei panni degli altri e di capire anche il punto di vista di chi non la pensa come loro…

Quelli che…hanno deciso che ci sono 2-3 martiri da morte per inquinamento, mentre tutti gli altri sono figli di nessuno…

Quelli che…ogni mese s’inventano dal nulla uno scandalo da denunciare in tutta Italia, per poi abbandonarlo appena non “tira più”…

Quelli che…dimentichi di essere stati amici intimi di molti indagati oltre che figli della stessa storia politica, oggi si divertono a giocare con le intercettazioni…

Quelli che…pur di avere visibilità dal luglio 2012 sono diventati amici intimi e sostenitori della “libertà di stampa” di giornali e televisioni intercettati e che per anni sono stati silenziosamente complici del disastro ambientale pubblicando pubblicità ignobili griffate Ilva invece di stare dalla parte della città…

Quelli che…“TarantoOggi” è un giornale da non invitare alle conferenze stampa e a cui non mandare più comunicati proprio come ha fatto l’Ilva per anni…

Quelli che…“TarantoOggi” si odia e si denigra perché ha il coraggio di dire sempre la verità: e la verità, purtroppo per voi, non ha mai colore o proprietà…

Quelli che…si sentono dei nuovi Robespierre e vogliono la magistratura al potere…

Quelli che…vogliono a tutti i costi far diventare la Todisco un’eroina e/o una santa, dimenticando che è soltanto una donna che ha fatto al meglio il suo lavoro…

Quelli che…se la profumano da anni con l’etichetta di “ambientalisti” e poi non si sono mai sporcati le mani e mai se le sporcheranno…

Quelli che…pur di non dire “chiudiamo l’Ilva” dicono “chiudiamo soltanto l’area a caldo” pur sapendo che senza di essa l’Ilva non ha alcun senso di esistere…

Quelli che…l’unica soluzione è la “nazionalizzazione” da attuare ovviamente con i soldi degli italiani, facendo finta di non sapere che dal ‘61 al ‘95 il siderurgico era di Stato ed ha inquinato e ucciso quanto la gestione privata…

Quelli che…si riempiono la bocca di frasi del tipo “impieghiamo gli operai per le bonifiche”, tanto loro quel lavoro non lo faranno mai…

Quelli che…partendo dall’esempio di altre città e nazioni pensano di riconvertire l’economia tarantina copiando realtà diversissime dalla nostra…

Quelli che…odiano Riva e l’Ilva, ma non è dato sapere perché non pronunciano una parola su Eni, Cementir e Marina Militare…

Quelli che…sono tutti ancora al loro posto e tutti facciamo finta di niente

Quelli che…firmano accordi scandalosi con le aziende che chiudono, tanto certamente non andranno mai in cassa integrazione né saranno licenziati..

Quelli che…tra politici, sindacalisti, imprenditori, medici e quant’altri non meritano nemmeno di essere nominati…

Quelli che…non meritano di essere nominati ma sicuramente meritano di essere cacciati a pedate da questa città…

Quelli che…purtroppo siamo a Taranto e nonostante tutto quello che stiamo passando vige ancora il dogma “degli amici, degli amici, degli amici”…

E poi, per fortuna ci sono anche…

Quelli che…amano davvero questa città ed ogni giorno si spendono in silenzio per essa…

Quelli che…ripuliscono le aree a verde restituendole alla comunità…

Quelli che…occupano le aree del Demanio abbandonate dalla Marina Militare…

Quelli che…si battono per salvare Taranto Vecchia, ovvero il Borgo Antico…

Quelli che…ogni giorno con le loro associazioni fanno del bene a chi ha di meno o ha bisogno di un aiuto in più…e che sono la vera bellezza di Taranto…

Quelli che…hanno scelto di essere prima cittadini e poi operai..o tutti e due ma con orgoglio e dignità…

Quelli che…credono davvero in un futuro migliore per questa città senza più la grande industria…

Quelli che…sono persone per bene, umili, oneste, sincere…e lo saranno per sempre…

Quelli che…sono la maggioranza, ma ancora troppo silenziosa…

Quelli che…ora e sempre Forza Taranto…fino all’ultimo respiro…

Quelli che…buon 2014 a tutti…sperando sia l’anno buono…

 Gianmario Leone (TarantoOggi, 31.12.2013)

Be the first to comment on "Quelli che…un anno di parole. Sperando in un 2014 di fatti concreti"

Tinggalkan komentar