Ilva, procedura di infrazione Ue: l’Italia non ha ancora risposto

battagliaTARANTO – In merito alla procedura di infrazione della Commissione Europea contro l’Italia sulle emissioni inquinanti e sulla responsabilità ambientale dello stabilimento Ilva, avviata lo scorso 26 settembre, PeaceLink e Fondo Antidiossina hanno appreso con grande sorpresa che il governo italiano, a fine novembre, non aveva risposto alla Commissione Europea, come avrebbe dovuto fare.

Antonia Battaglia per PeaceLink e Fondo Antidiossina, dopo mesi di frequenti contatti, è stata recentemente informata dalle istituzioni europee che i servizi della Commissione sono al lavoro e stanno vagliando molto molto attentamente l’evoluzione della procedura di infrazione e le effettive misure messe in atto a Taranto.  La Commissione Europea ha confermato di seguire molto da vicino quello che accade in merito alla questione Ilva e Taranto, grazie al lavoro incessante delle due associazioni con cui sono in costante contatto.

Nota stampa di  Antonia Battaglia, Alessandro Marescotti, Fabio Matacchiera (Peacelink e Fondo Antidiossina onlus)

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