Emergenza cozze, mitilicoltori delusi: «Dalla Regione solo briciole»

 

TARANTO – «Quei soldi non coprono neanche il 10% del danno economico subìto dai mitilicoltori del primo seno di Mar Piccolo: sono soltanto briciole». Luciano Carriero, presidente della cooperativa “Cielo Azzurro”, commenta così la notizia diffusa ieri dal consigliere regionale Alfredo Cervellera (Sel), in merito allo stanziamento di 311.377 euro in favore di alcune cooperative che operano nello specchio d’acqua contaminato da diossine e pcb.

«Da due anni non guadagniamo un euro – ricorda Carriero – il problema riguarda sia i soci delle cooperative che i dipendenti, il cui numero oscilla dalle cinque alle dodici unità. L’importo stanziato rappresenta soltanto una minima parte del Fep Puglia (2.600.000 euro). Con questa miseria non riusciremo a pagare gli stipendi a tutto il personale impiegato e nemmeno le cartelle esattoriali di Equitalia. Ormai viviamo in condizioni disperate».

L’operatore ittico ricorda che fino all’anno scorso aveva alle sue dipendenze dodici persone. La tegola che ha colpito il primo seno del Mar Piccolo il 22 luglio del 2011 (divieto di prelievo e vendita di cozze adulte) lo ha costretto a mandare alcuni operai a casa.  Ora ne sono rimasti soltanto cinque, impegnati nella coltivazione del seme ancora presente in quelle acque. Il tutto nella speranza che questo prodotto possa  essere venduto nel 2013, dopo il trasferimento nelle nuove aree di Mar Grande.

Carriero contesta anche l’intervento del consigliere regionale: «In questi anni non abbiamo visto i politici al nostro fianco. Cervellera si è fatto sentire adesso per annunciare lo stanziamento della Regione, ma in realtà le cooperative non hanno ancora visto un euro. Nei giorni scorsi mi sono rivolto agli uffici della Regione e mi hanno detto che mancava ancora la firma del revisore. Adesso pare che sia arrivata anche quella». In merito alla possibilità di accedere nuovamente al bando per ottenere ulteriori finanziamenti, Carriero fa notare che bisognerà aspettare almeno sei mesi ed attendere che si sviluppi l’iter necessario, con tutto ciò che comporta in termini di tempo.

Novità si attendono dal Comune in merito al sostegno economico da erogare ai lavoratori delle cooperative escluse dal Fondo Europeo per la Pesca, perché non in regola con le concessioni quando è scoppiata l’emergenza pcb. «Il Centro Ittico Tarantino sta facendo il conteggio relativo alle cozze mandate in discarica. La valutazione del danno si farà in base al peso del prodotto conferito – spiega il mitilicoltore – chi non ha consegnato nulla, non avrà nulla». Ma anche su questo fronte non è certamente prevista una pioggia di denaro.

Alessandra Congedo

 

 

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