Ilva, “Quelli che… sparlano” – La top ten

Foto di Peppe Carucci

1) “Il gip di Taranto va assolutamente denunciato. E’ un’estremista. Questo gip è un pericolo non solo per Taranto ma per qualunque investitore straniero. Non possiamo essere così subalterni a tutta la magistratura”. Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera

2) ”Non ci rassegneremo. Speriamo che il ricorso abbia successo perche’ se cosi’ non sara’, faremo pressing sulle massime autorita’ del paese affinche’ garantiscano l’equilibrio di una giustizia che deve farsi sempre carico di problemi generali”.  Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl

3) “L’ultimo provvedimento con cui il Gip Patrizia Todisco ha sostanzialmente inibito all’Ilva il proseguimento della produzione, di fatto decretandone la chiusura, costituisce il frutto di una insana cultura antindustriale di cui ormai è permeata una parte minoritaria, ma decisiva, della società civile e delle istituzioni ioniche”. Euprepio Curto, consigliere regionale Puglia (Fli)

4) “L’autonomia della magistratura è un principio che va difeso e che sempre abbiamo difeso ma il protagonismo di certi magistrati di dubbia competenza fa più male alla credibilità della magistratura di tanti suoi incalliti denigratori”. Pier Ferdinando Casini, leader nazionale dell’Udc

5) ”Non dimentichiamoci che i problemi occupazionali incidono sulle condizioni di salute. La perdita del lavoro ha conseguenze negative sull’organismo e puo’ costituire causa di malattia seria”. Renato Balduzzi, ministro della Salute

6) “Se lo stabilimento Ilva chiudesse se ne avvantaggerebbero non solo i cinesi ma anche i produttori di Germania e Francia, che sono assoggettati alle stesse regole europee che valgono per l’Ilva. Se si interviene sull’Ilva con l’approccio del Gip di Taranto si crea concorrenza sleale a sfavore delle imprese italiane”. Corrado Clini, ministro dell’Ambiente

7) “La politica industriale la fa il governo e non la magistratura”. Angelino Alfano, segretario nazionale del Pdl

8 ) “Come Italia dobbiamo riprendere attenzione per le nostre attivita’ industriali. Non e’ piu’ possibile chiamare mostro una fabbrica. Se e’ un mostro, lo si aggiusta, ma noi mangiamo tutti quanti, per un bel po’, della nostra produzione industriale. Bisogna avere un po’ di affetto perche’ non possiamo vivere fuori da una vocazione industriale”.  Pier Luigi Bersani, segretario nazionale del Pd

9) “La chiusura dell’Ilva di Taranto sarebbe una vera e propria catastrofe economica per il Paese, dal momento che di questo passo l’Italia verra’ considerato un Paese dove forse andare in vacanza ma non certo investire un euro”. Luigi Angeletti, leader nazionale della Uil

10) “La nuova disposizione del gip è in aperto contrasto con ciò che il ministero dell’Ambiente ha avviato e non tiene conto del lavoro svolto e del ruolo del ministro”. Corrado Clini, ministro dell’Ambiente

N.B. Il bello di questa classifica è che le posizioni possono essere liberamente modificate. E’ il caso di dire: cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia…

 

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