Le associazioni ambientaliste all’Isola che vogliamo… Winter Edition

TARANTO – L’estate tarantina è stata accompagnata dal più grande evento che la città possa ricordare: “L’Isola che vogliamo dedicata a Lucio Dione”. La manifestazione dai connotati artistico-culturali, in cui non è mancato il puro divertimento, ha raggiunto numeri impensabili affermandosi come il secondo evento di tutta la Puglia dopo la rinomata Notte della Taranta.

Un’esperienza unica perché, nata dall’idea geniale di Fabrizio Iurlano, Toto Santacroce e Lucio Dione dell’associazione Terra, ha visto la collaborazione spontanea di artisti, singoli cittadini, associazioni e comitati civici e ambientalisti, senza i quali la manifestazione non avrebbe raggiunto tali impensabili risultati.

Sabato 18 febbraio si terrà la “tappa invernale”, che vedrà questa volta il coinvolgimento delle strade di passeggio principali e delle attività commerciali del Borgo Umbertino dalle ore 17,00 alle 21,30, oltre che del Borgo Antico dalle ore 21,30 in poi. Le associazioni civiche e ambientaliste, presenti nella scorsa edizione con l’intento di supportare l’iniziativa per la sua capacità di mostrare la “Taranto del futuro” e con lo scopo, non ultimo, di informare la cittadinanza sulla realtà ambientale che la stringe in una morsa, questa volta saranno UNITI in una stretta collaborazione per una performance assolutamente fuori dal comune.

La sorpresa, la satira e l’ironia saranno i cardini della comunicazione tra le associazioni civiche e ambientaliste e i partecipanti all’Isola che vogliamo. Non si perderà occasione per smontare il castello di bugie che quotidianamente ci vengono propinate sulla drammatica situazione ambientale della nostra città.

Senza anticipazioni alcune, i “cittadini impegnati di Taranto” si ripromettono di sdoganare ogni pregiudizio sugli ambientalisti, così come vengono percepiti da chi, nonostante tutto, finge che sia tutto sotto controllo.

Un unico indizio: ricordate “MA ANCHE NO” …cosa vorrà dire? Partecipate e il coinvolgimento sarà totale!

La prima parte dell’evento sarà itinerante nelle principali vie del Borgo Umbertino, mentre la seconda parte, nel Borgo Antico, si svolgerà nella corte di Palazzo Galeota e vedrà alle 21,30 l’esibizione della “NEW TARAS jazz band”.

“NEW TARAS jazz band” nasce nel 1999 è composta da 9 elementi, ha abbracciato sin dagli esordi le sonorità swing, il jazz suonato dai bianchi, prediligendo l’orchestrazione tipica delle big band degli anni ’40 e ’50, grazie agli splendidi arrangiamenti del maestro Silvano Martina. Esibitasi nell’ambito di contesti culturali eterogenei e prestigiosi, ha immediatamente raccolto ampi consensi di pubblico per la verve, il ritmo, l’energia e la passione che contraddistingue ogni concerto e per la vena deliziosamente retrò con la quale vengono eseguiti i brani della migliore tradizione swing.

Componenti dell’orchestra: Silvano Martina – Sax Tenore, Franco Fiordiponti – Sax Contralto, Roberto Pignatale – Trombone, Lauro Marchetti – Chitarra elettrica, Enrico Gigante – Chitarra, Antonio Nisi – Pianoforte, Antonio Imperatrice – Basso elettrico , Mino Inglese – Batteria, Grazia Maremonti – Voce.

Dalle ore 22,30 si esibirà il “cantattore” salentino P40 che presenterà “Vane, il discOrario musicale“. Il disco arriva a quattro anni di distanza dall’opera di P40, “Io faccio marcheting”, del quale mantiene il tono ironico e la stralunata osservazione della realtà (tipica dei menestrelli di ogni tempo). In testa, P40 (al secolo Pasquale G. Quaranta) dirige la sua armata Brancaleone di suoni e voci, attraverso storie di vita vissuta, e, fra una chiacchierata dallo scasciamachine (autodemolizione) e un viaggio con Trenitalia sull’Adriatica, fra un reggae sgangherato ed una tarantella sui generis, regala una fotografia del Salento (e dell’Italia) da una prospettiva inaspettata. L’artista focalizzerà l’attenzione, in chiave ironica, sull’influenza nella vita quotidiana salentina dell’inquinamento proveniente da Taranto e da Brindisi.

Nonostante la manifestazione sia patrocinata dal Comune di Taranto, le associazioni civiche e ambientaliste hanno il dovere di prendere nettamente le distanze dall’attuale amministrazione comunale che in materia ambientale è stata assolutamente insufficiente. “I cittadini attivi di Taranto” precisano che la partecipazione all’evento de “L’Isola che vogliamo…Winter Edition” è fortemente voluta perché convinti della bontà dell’idea partorita e portata avanti da giovani e brillanti menti della Città con l’unica finalità di promuovere il territorio ed un’economia alternativa per Taranto.

Comunicato stampa – Taranto Lider e Altamarea

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