Pon sicurezza, via libera al progetto di videosorveglianza contro i reati ambientali presentato dal Comune di Taranto

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Un ostello della gioventù e un parco giochi in un bene confiscato, centri per l’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati, nuove tecnologie per la prevenzione dei reati e il controllo del territorio. Sono in tutto 16 i progetti approvati oggi dal Comitato di Valutazione presieduto dall’Autorità di Gestione, prefetto Nicola Izzo. Il finanziamento complessivo supera i 18 milioni di euro.

I tre progetti approvati che riguardano il recupero ad uso sociale di beni confiscati, si trovano a Casapesenna (CE), Afragola (NA), Rizziconi (RC). Altre quattro proposte prevedono la nascita di Centri polifunzionali per l’integrazione degli immigrati extracomunitari regolari a Castellana Grotte (BA), Rosolini (SR), Mattinata (FG), Palagiano (TA).

Cinque, invece, i centri di aggregazione giovanile finanziati tra Roggiano Gravina (CS), Vico del Gargano (FG) Palermo (due) e Cervinara (AV). Approvata infine un’integrazione dell’iniziativa quadro “Progetto Locride”, che porta da 13 a 19 gli interventi – fra impianti sportivi e centri di aggregazione – da realizzare nell’area calabrese.

Inoltre, è stato dato il via libera al progetto presentato dalla Marina Militare per incrementare la sorveglianza delle acque antistanti alcuni porti delle regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) e al progetto di videosorveglianza per il contrasto dei reati ambientali (monitoraggio Mar Piccolo) presentato dal Comune di Taranto. Ammessa a finanziamento anche la proposta presentata dalla Camera di Commercio di Crotone che grazie al PON si doterà di un nuovo sistema informatico per il monitoraggio delle aziende a “rischio” di infiltrazioni della criminalità organizzata.

 

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